Le politiche di conciliazione sono presenti da sempre nel DNA di FAI. Con all’attivo quasi 40 anni di lavoro sociale e di cura e con una percentuale dell’90% rappresentata da donne, la storia di FAI si è dimostrata da sempre attenta e sensibile alle politiche di conciliazione.   Il contesto lavorativo della cooperativa è quello dei servizi socio-sanitari e educativi rivolti agli anziani, disabili, salute mentale e minori. La caratteristica di questa tipologia di lavoro ha indubbiamente implicazioni importanti sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ragione per cui FAI negli anni ha promosso e attuato misure di welfare aziendale in risposta alle esigenze di work-life balance di lavoratrici/tori.   Le misure costruite negli anni dalla cooperativa per le socie e i soci sono diverse: sportello conciliazione Family Friendly, permessi aggiuntivi rispetto a quelli del CCNL delle cooperative sociali, flessibilità lavorativa e job rotation, concessioni di part time, periodi di ferie lunghi per i rientri nel Paese d’origine delle socie straniere, banca ore, servizi di people caring. 
DAL 2011 FAI gestisce lo Sportello Family Friendly per le socie e i soci con lo scopo sia informativo sia di accompagnamento alle politiche di conciliazione aziendali. Nel 2015, inoltre, nasce la volontà di aderire alla Certificazione Family Audit (FA) della Provincia di Trento, ente certificatore dello standard. Il FA è uno strumento manageriale che viene adottato su base volontaria dalle organizzazioni che intendono certificare il proprio impegno nella conciliazione. FAI è la prima organizzazione in Regione Friuli Venezia Giulia, ad aver portato a termine il percorso di certificazione triennale, ottenendo nel 2016 il certificato Family Audit e il 9 dicembre 2019 il certificato Family Audit Executive.

IL WLBManagement in FAI

Il progetto, presentato insieme alle cooperative sociali Codess FVG e Duemilauno Agenzia sociale, vede FAI come capofila e prevede lo sviluppo di diverse azioni progettuali, finalizzate alla gestione delle problematiche inerenti all’Age Diversity Management oltre che ad avviare servizi innovativi e sperimentali di time saving e welfare aziendale.  
Permessi retribuiti aggiuntivi 
La misura più importante tra quelle avviate si sostanzia nell’erogazione di un monte ore di permessi retribuiti aggiuntivi per 15 lavoratrici e lavoratori, determinati sulla base di criteri quali età, mansione, anzianità di servizio, eventuali limitazioni al lavoro. Il monitoraggio relativo a questa misura registra l’impatto che questa ha nella vita delle lavoratrici e dei lavoratori e restituisce dati positivi poiché i destinatari di questi permessi riferiscono di riuscire a riposare meglio, ricorrere in misura inferiore alla malattia ed in sintesi conciliare meglio l’equilibrio vita – lavoro individuale
Laboratorio sartoriale e stireria
Previsto dal Progetto c’è anche lo sviluppo di servizi innovativi, tra i quali il laboratorio sartoriale Re-Design con sede a Sacile e che ha come principale obiettivo il job redesign delle lavoratrici impiegate, oltre che la creazione di articoli artigianali utilizzando principalmente materiali di recupero. A novembre 2023 è partito anche il servizio di stireria gratuito rivolto a tutte le socie lavoratrici e i soci lavoratori, attivo il venerdì presso Casa Colvera e che è disponibile su prenotazione tramite APP https://www.fai-redesign.it/app/ 
Banca del tempo
Tramite la Banca del Tempo Solidale si vuole sostenere le socie lavoratrici e i soci lavoratori che abbiano terminato la propria dotazione di ferie e permessi retribuiti e che si trovino ad affrontare gravi situazioni di salute, attraverso la solidarietà da parte dei colleghi che potranno donare parte delle proprie ore di ferie.
27

Beneficiari permessi

25

Donne beneficiarie

2

Uomini beneficiari

0

Ore di sportello

3714

Ore totale di permessi